Una scrittura privata è un documento di accordo, scritto, tra due parti che ha valore ai fini legali. La scrittura privata sta acquistando sempre più interesse come atto sostitutivo di compravendite fra privati, grazie al suo valore legale ed ai costi decisamente più bassi rispetto ad un atto notarile.
Per sottoscrivere una scrittura privata però è bene affidarsi a qualcuno che sia a conoscenza dei termini legali di una scrittura privata, per evitare di tralasciare qualche dettaglio per inesperienza. Non deve trattarsi necessariamente di un notaio comunque. Inoltre, per avere un sicuro riconoscimento legale la scrittura privata deve essere autenticata, ovvero venga firmata alla presenza di un pubblico ufficiale (può essere anche un impiegato dell’ URP del proprio comune) che verifichi l’identità dell’autore della scrittura. In questo modo ci si tutela e si evita che la scrittura privata venga disconosciuta, per disconoscimento della firma che essendo apposta davanti a pubblico ufficiale è considerata autentica.
E’ noto che, in mancanza del riconoscimento espresso della sottoscrizione, possa darsi luogo a riconoscimento tacito qualora la parte contro la quale la scrittura privata è prodotta non la disconosca (arg. ex art. 214 c.p.c). In ogni caso, ai sensi dell’art. 215 c.p.c., la scrittura privata prodotta in giudizio si ha per “riconosciuta” se la parte contro cui la scrittura è prodotta è contumace (salvo il caso previsto dall’art. 293, 3° comma, c.p.c.) o, essendo costituita, “non la disconosce o non dichiara di non conoscerla nella prima udienza successiva o nella prima risposta successiva alla produzione”.
Assolto tempestivamente tale onere, la legge assegna alla parte che ha prodotto lo scritto disconosciuto la seguente alternativa: rinunciare ad avvalersene o instaurare il procedimento incidentale di “verificazione” (cfr. artt. 216 segg. c.p.c.): in quest’ultimo caso, se l’esito di tale giudizio è positivo, la scrittura varrà ad ogni effetto come se fosse stata riconosciuta; se, invece, l’esito è negativo – come nel caso in questione -, la scrittura disconosciuta rimarrà priva di effetto probatorio.
La scrittura privata è dunque uno strumento utile ed economico per gestire diverse cose tra privati e risparmiare costosi atti notarili quando non sono strettamente necessari. Si può quindi stipulare una scrittura privata per diversi motivi tra cui:
Compravendita automobili
Compravendita beni
Compravendita immobili
Quote
Cessione di un marchio registrato.
L’importante è sempre informarsi se è possibile utilizzare una scrittura privata e quali sono i possibili contro, e poi rivolgersi a qualcuno con esperienza, per minimizzare i rischi ed essere tutelati dalla legge.