Le obbligazioni sono tra gli strumenti finanziari più diffusi sul mercato. Di fatto si tratta di titoli rappresentanti un prestito che il compratore fa al venditore. Tali prestiti vengono retribuiti con interessi sul capitale prestato. A loro volta questi interessi possono essere a tasso fisso o a tasso variabile. In questa guida vediamo come calcolare il TRET, uno dei principali indicatori del rendimento di una obbligazione a tasso variabile.
Le obbligazioni a tasso variabile, solitamente, legano il rendimento delle cedole ad un indice o tasso di mercato e a questo sommano uno spread. Le cedole future sono quindi determinate in questo modo, si calcola il rendimento della cedola sommando lo spread (“s”) al tasso di mercato di riferimento (“I rif”). Il rendimento ottenuto viene moltiplicato per il valore nominale dell’obbligazione. Solitamente il tasso della prima cedola si conosce perché è calcolato al momento della stipula.
Il TRET, Tasso di Rendimento Tendenziale, è un indicatore di rendimento molto utilizzato per le obbligazioni a tasso variabile. Il TRET è quel tasso che è in grado di garantire l’uguaglianza tra la somma dei valori attuali dei frutti futuri e il Prezzo Tel Quel dell’obbligazione (Corso Secco più il Rateo Interessi). Alcuni di questi valori da attualizzare sono già conosciuti al momento della stipula (il valore nominale e la prima cedola) altri non si possono determinare con certezza (le cedole, calcolate in base all’ “I rif”, e quindi non determinabili ex ante perché facenti riferimento ad un tasso di riferimento futuro di cui non si conosce l’importo).
La difficoltà principale è quindi nella stima di un “I rif” adeguato, non esiste una metodologia corretta per determinarlo ma nella pratica sono utilizzate diverse metodologie che vengono distinte in Teoriche e Pragmatiche. Vediamo ora un esempio pratico di calcolo. Approfondimento Come Calcolare Il Tres (clicca qui) Per semplicità ipotizzeremo che l'”I rif” sia costante e pari al rendimento della cedola al momento della valutazione. Un’obbligazione a tasso variabile ha durata pari a 5 anni, frequenza delle cedole annuale, “I rif” pari al tasso BOT a sei mesi (4%) più uno spread di 0,5%. Prezzo tel quel pari a 98 euro e valore nominale pari a 100 euro.
Le cedole saranno quindi tutte pari al rendimento cedolare del primo anno per il Valore nominale e quindi a euro 4,5 dato da 100 euro (valore nominale) per 4,5% (4,5% = 4%, I rif, più 0,5%, lo spread). Il tret è quel tasso che fa si che la somma delle cedole e del valore nominale, attualizzati (al tasso TRET appunto), sia pari al prezzo tel quel. Nel nostro caso quindi si ha che il TRET fa si che: 98euro (Prezzo Tel Quel) sia uguale alla sommatoria di: [4,5% / (1 più TRET)]; [4,5% euro / (1 più TRET) alla seconda]; [4,5% euro / (1 più TRET)alla terza]; [4,5% euro / (1 più TRET) alla quarta ]; [104,5% euro / (1 più TRET) alla quinta ]. Il tasso che garantisce tale uguaglianza è 4,96%, il nostro TRET appunto.