Il TAEG o più precisamente il Tasso Annuale Effettivo Globale rappresenta il costo esatto di un finanziamento, che può essere quello di un fido, di un prestito o di un mutuo. L’importanza del TAEG risiede nella possibilità di poter scegliere un prestito più vantaggioso. All’interno del calcolo di questo indice vi sono numerose voci, che vanno ad elevare il costo finale degli interessi. Alcune di queste voci sono le spese per l’apertura della pratica, della perizia, i costi di ogni singola rata e persino le commissioni bancarie. Calcolare il TAEG non è difficile, ma è necessario conoscere determinati dati. Quindi ci si può avvalere di diversi strumenti per arrivare a questo calcolo, vediamo come fare.
Le operazioni da compiere per calcolarlo non sono delle più semplici, bisogna applicare un po’ di matematica finanziaria. Ma la tecnologia ci viene in aiuto, così anche chi non ama perdersi tra cifre e calcoli, che magari potrebbero portare a compiere degli errori, può avvalersi di uno dei tanti strumenti offerti in linea. Infatti, se non amate molto la matematica e volete un metodo semplice, veloce e funzionale per calcolare il TAEG, la cosa migliore e connettersi e fare una rapida ricerca online. Sono diversi i siti che offrono la possibilità di calcolare online il TAEG, in tutti i casi si tratta sempre di interfacce semplici, nella quali è sufficiente inserire i dati richiesti e dare l’invio di calcolo.
Per calcolarlo dovrete inserire, nella maggior parte dei casi, i dati relativi al valore del capitale richiesto, all’importo della rata, al tipo di rata (ad esempio mensile, trimestrale, annuale), alla durata del mutuo e le spese iniziali. Per un calcolo preciso, in molti calcolatori, vi verranno richieste anche gli importi di una serie di spese che influenzano in maniera determinante il valore finale del TAEG, è il caso delle spese di istruttoria della pratica, delle spese di intermediazione e quelle di bollo.
Se invece volete fare da voi e calcolare il TAEG dovrete seguire la formula che vedete nell’immagine accanto. Dove C si riferisce al capitale del prestito; i si riferisce agli interessi. Approfondimento Come Identificare Un Prestito A Tasso Zero (clicca qui) Mentre n sta per il periodo del prestito, e si eleva a potenza. Possiamo riportare questo esempio: un capitale di 1000 €, ad un tasso del 5% per 5 anni. Basta fare 1000/(1+0.05) elevato a 5. Il risultato sarà 783.53 €. Ciò vuol dire che 1000 € dovuti fra 5 anni, oggi hanno un valore di 783.53 €.
Calcolando dunque la differenza tra le somme si avrà un’idea più chiara di quale sia un prestito più vantaggioso in termini di interessi nel lungo periodo.