L’obbligazione (chiamata anche con il termine inglese bond) è un titolo di credito emesso da una società o un ente pubblico, che attribuisce al possessore il diritto al rimborso del capitale, maggiorato di un interesse. Solitamente, il rimborso del capitale avviene in un’unica soluzione, alla scadenza del valore nominale, mentre gli interessi sono liquidati periodicamente. Esistono diversi tipi di obbligazioni: convertibili, a tasso fisso, a tasso variabile, zero coupon, strutturate, perpetue. Esse rappresentano un investimento abbastanza sicuro, ma non totalmente privo di rischio. I due elementi principali, per poter effettuare la scelta giusta di un’obbligazione, sono l’affidabilità dell’emittente e il rendimento effettivo dell’obbligazione. Se acquistiamo un titolo alla pari, ossia pagandolo esattamente il suo valore nominale, il calcolo del rendimento è piuttosto semplice. Se invece, acquistiamo il titolo, pagandolo un valore superiore, il calcolo è diverso e, sicuramente, più complicato. Per tale motivo, spesso, ci affidiamo alla consulenza degli esperti del settore. Di seguito, vogliamo suggerirvi un modo piuttosto semplice per calcolare il rendimento delle obbligazioni, che approssima, in modo attendibile, il risultato finale:
Se investiamo in obbligazioni a tasso variabile non possiamo fare calcoli definitivi, se, invece, investiamo in obbligazioni a tasso fisso, possiamo calcolare il rendimento mediante un attendibile calcolo matematico. I dati da tenere in considerazione sono il prezzo di emissione, il prezzo di acquisto, le cedole, il valore di rimborso, le commissioni di acquisto e il carico fiscale. A questo punto, il calcolo da fare è semplice.
Il rendimento è dato dalla somma tra la cedola annuale netta (diminuita della ritenuta del 12,5%) e l’utile (o perdita) in conto capitale (differenza tra il valore di rimborso e il prezzo di acquisto), al netto delle tasse. Quest’ultimo, diviso per il numero di anni alla scadenza. Dividiamo il tutto per il prezzo d’acquisto, maggiorato delle commissioni, e moltiplichiamo per 100. La formula finale è la seguente: R = [(C + (U / A)] / Pz * 100.
Per essere più chiari, possiamo fare un esempio concreto Prendiamo in considerazione un’obbligazione con cedola annuale pari al 5%, emessa a 95 e acquistata ad un prezzo di 92, quattro anni prima della scadenza Approfondimento Come Calcolare Il TREN (clicca qui) Alla scadenza, viene rimborsata a 100 Per calcolare la cedola netta, teniamo conto dell’imposta pari al 12,5% Quindi C è pari a: 4,38 = 5 * (1 – 0,125) Al prezzo di acquisto vanno aggiunte le commissioni che applica la banca Supponiamo siano pari all’1% Quindi Pz è pari a: 92 + 1 = 93.Sulla differenza tra il valore di rimborso e il prezzo di emissione, va applicata la ritenuta del 12,5%. Il titolo, quindi, non viene rimborsato a 100 ma a 99,37 = 100 – [(100 – 95) * 0,125].
Calcoliamo, poi, il guadagno netto in conto capitale, applicando l’imposta del 12,5% sulla differenza tra il valore di rimborso netto e il prezzo di acquisto. Quindi, U è pari a: 6,45 = (99,37 – 92) * (1 – 0,125). A questo punto possiamo applicare la formula: [(4,38 + (6,45 / 4)] / 93 * 100 = 6,44. In questo caso, il rendimento sarà del 6,44%.