Le obbligazioni rappresentano una delle tipologie più diffuse di titolo che un’impresa può emettere per ottenere credito dai risparmiatori. A scadenza l’importo prestato viene restituito con interessi. Esistono diverse tipologie diverse di parametri per la valutazione del rendimento di un’obbligazione. Una di queste è il TREN, in questa guida spiego come calcolarlo.
L’acronimo TREN sta ad indicare “Tasso di rendimento nominale”. Bisogna specificare che il TREN viene solitamente utilizzato per valutare il rendimento delle obbligazioni a tasso fisso che staccano cedole (annualmente o semestralmente). Tale parametro non è quindi adatto per titoli Zero Coupon. Il TREN si calcola facilmente ed è dato dal rapporto, espresso in percentuale, tra la cedola ed il valore nominale dell’obbligazione (qualora le cedole siano annuali).
Quando si hanno cedole semestrali il calcolo del TREN è leggermente diverso. Il numeratore infatti è dato dalla cedola moltiplicata per due. TREN = (Cedola semestrale per 2) / Valore Nominale. Il TREN fornisce poche informazioni. Infatti manifesta due limiti principali: L’incapacità di tenere conto del valore del capitale investito rappresentato dal prezzo di acquisto dell’obbligazione. L’inidoneità a considerare il profilo finanziario del titolo e la componente del guadagno / perdita in conto capitale.
Vediamo ora un esempio pratico di calcolo del TREN: un’obbligazione ha cedole semestrali il cui importo è pari al 2,5% del valore nominale (pari a 100 euro). Il TREN si calcola agevolmente. Per prima cosa calcoliamo il nostro numeratore. L’importo di una cedola semestrale è pari a 2,5% per 100 euro ovvero a 2,5%u20AC. Il numeratore è, come detto, pari alla cedola semestrale per 2, ovvero al guadagno annuale da cedole. Il denominatore è invece dato dal valore nominale, 100 euro. Il TREN sarà quindi pari al 5%.