Dal 1° luglio 2007 tutti i clienti del mercato elettrico sono liberi di scegliere il fornitore di energia elettrica e il contratto di fornitura più adatto alle proprie esigenze familiari o lavorative. L’Autorità regolatrice del mercato dell’energia elettrica e del gas ha stabilito regole precise per garantire che i clienti dispongano di elementi ed informazioni sufficienti per scegliere e confrontare le offerte proposte. Perciò prima di cambiare fornitore e prima di aderire ad un nuovo contratto di energia elettrica, verificare sempre che chi vi ha proposto il nuovo contratto abbia rispettato le seguenti regole stabilite dal Codice di condotta commerciale:
Trasparenza delle proposte contrattuali
Chiunque entri in contatto con un cliente per proporgli un nuovo contratto deve sempre
– identificarsi, specificare l’impresa di vendita per cui opera e fornire i recapiti attraverso i quali può essere contattata;
– fornire al cliente informazioni dettagliate sul contratto proposto;
– specificare i tempi necessari e gli eventuali costi da sostenere per l’avvio del servizio;
– fornire al cliente informazioni sugli adempimenti relativi contratti di distribuzione e dispacciamento;
– indicare le condizioni che limitano la possibilità di aderire all’offerta contrattuale proposta.
Se il cliente viene contattato per telefono, il fornitore deve indicare come ottenere le informazioni in forma scritta.
Contratto
Il contratto deve indicare l’identità e l’indirizzo del fornitore e dovrebbe contenere almeno le seguenti clausole
– tutte le prestazioni che saranno fornite al cliente;
– la data di avvio del servizio e la durata del contratto;
– il prezzo del servizio e le sue possibili variazioni nel tempo;
– le eventuali garanzie che il cliente deve fornire al fornitore per ottenere il servizio (ad esempio, un deposito cauzionale);
– tutti gli oneri e le spese a carico del cliente;
– come e quando saranno misurati i consumi;
– quando saranno emesse le bollette, quando e in che modo il cliente dovrà pagarle;
– le conseguenze per il cliente che non paga le bollette entro la scadenza prestabilita;
– i casi in cui il fornitore elettrico deve versare al cliente un indennizzo automatico;
– come fare per ottenere informazioni, presentare un reclamo o risolvere una controversia con il fornitore di energia elettrica.
Documentazione e diritto di ripensamento
Al momento della sottoscrizione, il cliente deve ricevere una copia scritta del contratto. Se il contratto viene stipulato in un luogo diverso dagli uffici o dagli sportelli del fornitore (ad esempio, a casa del cliente o in un centro commerciale), il cliente può recedere dal contratto senza spese entro 10 giorni dalla stipulazione. Se il contratto viene stipulato attraverso forme di comunicazione a distanza (ad esempio, al telefono):
– entro 10 giorni il fornitore deve inviare al cliente una copia scritta del contratto;
– il cliente può recedere dal contratto senza spese entro 10 giorni dal ricevimento del contratto di energia elettrica.
Riepilogo
Perciò prima di cambiare fornitore e di aderire ad un nuovo contratto di energia elettrica, verificare sempre che chi ha proposto il contratto:
abbia indicato il nome e un recapito del fornitore dell’energia elettrica;
abbia fornito informazioni chiare su:
– il prezzo del servizio e le sue possibili variazioni nel tempo;
– le altre spese a carico del cliente previste dal contratto;
– la durata del contratto;
– come e quando saranno misurati i consumi;
– con quali scadenze dovrà essere pagato il servizio;
– i tempi per l’avvio del servizio;
abbia consegnato una copia scritta del contratto.
Regole semplici da seguire.