La lettera di rinuncia all’incarico professionale è destinata ai professionisti, quali avvocati, architetti, geometri, commercialisti, consulenti del lavoro e lavoratori freelance, che si trovano nella necessità di terminare anticipatamente un rapporto professionale con un cliente. Le cause possono essere molteplici e derivare da situazioni in cui il completamento dell’incarico si rivela impossibile.
Situazioni tipiche sono
-Mancata Collaborazione del Cliente: Nonostante ripetuti solleciti, il cliente ritarda la consegna della documentazione necessaria.
-Irreperibilità del Cliente: Il cliente risulta costantemente non raggiungibile per comunicazioni o chiarimenti.
-Inadempienza Finanziaria: Il cliente omette il pagamento degli onorari concordati.
-Comportamento Inappropriato: Il cliente adotta un linguaggio offensivo o comportamenti sconvenienti.
-Mancanza di Chiarimenti: Il cliente non fornisce le informazioni richieste per avanzare con l’incarico.
Il rapporto tra cliente e professionista si basa essenzialmente sulla fiducia reciproca. Qualora questa fiducia venga meno, per qualsiasi motivo, il professionista ha pieno diritto di comunicare al cliente, tramite una lettera formale, la sua decisione di rinunciare all’incarico affidatogli.
Analogamente, il cliente ha lo stesso diritto qualora il professionista manifesti comportamenti non conformi agli accordi, quali
-Deviazione dalle istruzioni fornite dal cliente.
-Mancata comunicazione riguardo cambiamenti o circostanze impreviste.
-Adozione di decisioni poco trasparenti o ambigue.
In tutti i casi, la comunicazione scritta serve a formalizzare la decisione di terminare il rapporto professionale, garantendo chiarezza e protezione per entrambe le parti coinvolte.
Effetti della Rinuncia all’Incarico
L’etica professionale e le norme deontologiche stabilite dai codici degli ordini professionali sottolineano l’importanza di gestire con cura e responsabilità la rinuncia a un incarico. Questo principio, sebbene illustrato qui nel contesto specifico degli architetti e degli avvocati italiani, è applicabile universalmente a vari ambiti professionali, offrendo una guida sul comportamento eticamente corretto da adottare in tali situazioni.
Principi Guida per la Rinuncia a un Incarico Professionale
-Preavviso: Il professionista deve informare il cliente della sua decisione di rinunciare all’incarico con un preavviso adeguato, così da non arrecare pregiudizio al cliente stesso.
-Transizione senza Ostacoli: È fondamentale prendere tutte le misure necessarie per garantire che il cliente possa continuare a ricevere assistenza senza interruzioni, facilitando il passaggio a un nuovo professionista.
-Comunicazione con il Giudice: Nel caso di procedimenti legali, l’avvocato che rinuncia deve informare il giudice della sua decisione e assicurarsi che ciò non pregiudichi il corso della giustizia.
-Consegna di Documenti e Informazioni: Il professionista in uscita deve fornire al suo successore tutti i documenti e le informazioni necessarie per assicurare una difesa o una continuità di servizio efficace.
-Gestione dell’Onorario e delle Spese: Il professionista può scegliere di non richiedere il pagamento per il lavoro svolto fino a quel momento o può emettere una nota spese per il compenso maturato, a seconda delle circostanze e degli accordi presi.
Responsabilità del Cliente
-Nomina di un Nuovo Professionista: Il cliente ha la responsabilità di nominare tempestivamente un nuovo professionista per evitare interruzioni nel servizio o nella consulenza ricevuta.
-Conseguenze della Mancata Nomina: Se il cliente non agisce in modo tempestivo, il professionista che ha rinunciato all’incarico non può essere ritenuto responsabile per eventuali danni o mancanze derivanti dalla mancata assistenza successiva.
Questi principi non solo tutelano gli interessi di entrambe le parti coinvolte ma rafforzano anche la fiducia nella relazione professionale, assicurando che la rinuncia all’incarico sia gestita in modo etico, rispettoso e professionale.
Esempio di Rinuncia all’Incarico
Oggetto: Rinuncia ad incarico professionale
Con la presente Le comunico di voler interrompere il rapporto professionale che ci lega dal __/__/_____
La decisione è stata presa per i seguenti motivi: …………………………………. (mancata consegna della documentazione, mancato pagamento degli onorari, irreperibilità, espressioni offensive o sconvenienti, ecc.).
La risoluzione del rapporto di lavoro dovrà intendersi con effetto a partire dal giorno
……………………… come previsto dal contratto.
oppure
La risoluzione del rapporto di lavoro dovrà intendersi con effetto immediato (nel caso in cui ricorre una giusta causa).
Sarà mio dovere restituirle presso …………… tutta la documentazione attualmente in mio possesso.
Le anticipo che riceverà a stretto giro la nota spese relativa al compenso maturato per l’attività sin qui prestata.
Distinti saluti
Luogo data
Firma ______________________________