I dividendi sono la forma di retribuzione mediante la quale un’impresa distribuisce i propri utili agli azionisti. Questi sono quindi legati, ovviamente, ai risultati positivi conseguiti dall’azienda nel periodo. In finanza si ritiene possibile calcolare il tasso di crescita atteso dei dividendi.
Non fatevi però ingannare da questa spiegazione, vedremo infatti che non è per niente difficile definirli e volendo potete aiutarvi con una semplice calcolatrice con funzioni base. Vediamo come avanzare in maniera facile, veloce e schematizzata con relativo esempio pratico, nei seguenti passi presenti in questa agile guida.
Entriamo subito nel “cuore” della formula totale da esplicitare. Vogliamo prima di tutto trovare il tasso di crescita atteso dei dividendi, di conseguenza necessitiamo di avere più grandezze:
Per prima cosa dobbiamo calcolare il ROE non è altro che il “return on equity” (in italiano è la “redditività del capitale proprio”) dell’azienda. Questo può essere trovato dal rapporto tra EPS cioè “earning per share” (utile per azione) e CES che in parole povere sarebbe il valore dell’azione, trovato dividendo la capitalizzazione di mercato per il numero di azioni.
Posto conseguentemente la seguente formula:
ROE è dato da ESP / CES, per arrivare al nostro tasso di crescita dei dividendi è obbligatorio sapere la percentuale degli utili dell’azienda che chiameremo “TRU”, ma spieghiamoci meglio, non è altro che il dato che ci dice quanto utile non è distribuito nell’anno ma viene reinvestito all’interno dell’impresa.
Adesso, ipotizziamo che il ROE rimanga costante, il Tasso di crescita dei dividendi che in questo caso chiamiamo “g” è dato da ROE moltiplicato per TRU.
Come promesso adesso dovreste già sapere tutto il necessario, ma per sicurezza e maggiore chiarezza, vediamo un esempio pratico per capire meglio il meccanismo e fare un resoconto generale di quello che è stato spiegato nei primi due passi di codesta guida. Poniamo che un’impresa ha EPS “earning per share” = 10 e il CES = 100.
Il TRU è pari al 70%. Come scritto in precedenza per prima cosa necessitiamo del ROE, e quindi lo determiniamo facendo i giusti calcoli, e otterremo 10/100 che come sapete sta di conseguenza al 10%. Arrivati a questo punto abbiamo quasi concluso, infatti possiamo moltiplicare il ROE trovato per il tasso di ritenzione degli utili. 70% per 10% = 7%. In conclusione affermiamo che Il nostro tasso di crescita attesa dei dividendi sarà pari al 7%.